mercoledì 9 aprile 2014

Cornflake girl - Tori Amos

Mai stata una ragazza cornflake. Una delle tante, una di quelle che trovi a bizzeffe sugli scaffali dei supermercati. No, io sono una ragazza uvetta: non ne vedi mai molte, non ti pare?
Mi è capitato spesso. Da piccola, mentre facevo pubblicità per la Kellogg's. Neanche allora ero come le altre. E mi son trovata a condividere il mondo con tanti altri cereali, tutti belli, tutti uguali. 



Io ero un'infiltrata, una delle poche raisin girls che pensava che non avesse senso; che noi, le ragazze, dovessimo far fronte comune e difenderci. E invece, a volte, il principale nemico ce l'hai dentro. O in casa.
Quando la mamma mi portò da quella strana signora non sapevo bene cosa mi sarebbe capitato. Era inquietante, quella donna, noi bambine la guardavamo con sospetto.
Da lontano, temendo che ci avrebbe aizzato contro uno dei suoi terribili, dispettosi gatti. O che avrebbe tirato fuori un amuleto per affatturarci.
Perciò ero timorosa quando attraversai la soglia di casa sua: ma non trovai nessun graffio, nessun miagolio strano ad accogliermi. Quel giorno -io non lo sapevo- un nuovo, sconosciuto dolore mi attendeva, pronto a sconvolgere per sempre la mia innocenza di bambina...
Perché quando una ragazza uvetta viene ferita, non lo scorda più. Puoi scommetterci la vita. Io dovetti imparare a convivere con la mia mutilazione, che più del corpo è dell'anima. Per non andare dall'altra parte, per non accettare tutto passivamente come una brava cornflake girl avrebbe fatto.
Il Coniglio, invece... lei s'è lasciata cadere. Vive con l'Uomo dalla Pistola D'Oro, quel saputello. Che invece non sa nulla, ma di nulla, proprio. La tiene prigioniera, dicono. Ma io non ci casco. Lì, l'unica carceriera è lei. Di se stessa.
Noi donne ci vogliamo male, a volte. Permettiamo agli uomini di godere della guerriglia che ci facciamo da sole. E allora perché mai dovrebbero rispettarci, loro? Quasi tutte le ragazze che conosco sono lì, sugli scaffali. Belle e sorridenti, lucide, laccate, messe in mostra per il primo che arrivi a far loro del male. E che male c'è? Ci sono abituate, al dolore. Sono già state addestrate per bene, quand'erano piccole.
Ma io no. Io no. Non metterò il mio amore a fagiolino;  non accadrà davvero.
Ci scriverò su, ho pensato fosse una buona idea.Comporrò una canzone che abbia atmosfere jazz... no, no. Il mio pianoforte basterà. Ed un fischietto, sì. La mia voce farà il resto. E se le ragazze non mi ascolteranno, lo faranno gli uomini. Perché sappiano che non è troppo tardi. Non ancora.

Elena Spina 
Per ascoltare la canzone clicca su:
Cornflake girl

15 commenti:

  1. E queste lattine sono belle pure perchè ti fanno scoprire tante cose che non conoscevi. Questa canzone l'ho sempre un po' evitata, in realtà, non so il perchè, invece ascoltandola mi è piaciuta, mi ha fatto pensare molto a Kate Bush di Wuthering Heights (tant'è che poi l'ho vista pure tra i video suggeriti).
    Bella 'sta lattina!
    FedericoMoccio

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    1. Grazie! Sì, il "filtro" (che filtro non è) della lingua straniera può confondere molti. La mia volontà, spero non troppo azzardata, sarebbe quella di chiarificare alcuni di questi significati. Ci si aiuta un po' tutti: chi vuole, qui scrive, perché la musica ed i suoi autori vengano amati ancora di più ;)

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  2. Bello pezzo di Elena Spina e bella la metafora del corn flakes e dell'uvetta; questa lattina aiuterà a conoscere meglio cosa si nasconde dietro tante canzoni inglesi; per dire, Cime Tempestose citato da Federico prima era un semplice uattia uattia uattà, poi ho scoperto che nascondeva una Bronte.
    GD

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    1. Grazie! OOOKAAAY. Vi prendo alla lettera, eh! Cathy ed Heathcliff sono in lista. Potrebbe venirne fuori qualcosa di inaspettato ;)

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  3. Ciao Elena e benvenuta. E benvenuta alla lattina Musica! L'opposizione cornflake/raisin girl è chiara, ma a un certo punto il pezzo per me non è più comprensibile. Sarebbe bello dare l'opportunità anche a chi non conosce la canzone di capire e di incuriosirsi.

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    1. Ehi, grazie! ;)
      Sì. Hai ragione, mi sa che ci vuole Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Cornflake_Girl

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  4. la canzone non la conoscevo ma il pezzo è veramente bello...fa riflettere su pratiche brutali ma ancora, purtroppo, attuali...

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  5. Sei riuscita ad incuriosirmi tanto che mi sono andata a cercare canzone e spiegazione per comprendere meglio chi fossero Coniglio e l'uomo dalla pistola dorata.
    Benvenuta su AaS.

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    1. Allora il mio lavoro può dirsi portato a termine. Grazie! Bentrovata ;)

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  6. Ho effettuato la medesima operazione di Annalisa e sono d'accordo col Moccio: questa lattina è davvero interessante.
    Brava Elena e bentrovata!
    L.I.

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